1920506_545946615519969_1350843716_n 1911738_545948492186448_2071720315_n 1656006_545949262186371_719184095_n 14869_545948808853083_284438950_nLa messa a dimosra dell'ulivo Da sinistra padre Maiello, il cardinale Thottunkal e il vescovo Marrucci 

Incontro dal grande significato culturale alla Cittadella. Il cardinale Isaac Cleemis Thottunkal, primate e arcivescovo maggiore della Chiesa Cattolica Siro-Malankese, ha visitato, il 18 febbraio, la sede di Semi di Pace. Ad accoglierlo il presidente Luca Bondi, padre Paolo Maiello, assistente nazionale dell’associazione, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, l’assessore ai servizi sociali Enrico Leoni, il vescovo della diocesi di Civitavecchia e Tarquinia Luigi Marrucci, il vicario generale Rinaldo Copponi, le delegazioni dell’IIS “Vincenzo Cardarelli” e dell’IC “Ettore Sacconi” e della Capitaneria di Porto di Civitavecchia. Presenti i volontari e tanti cittadini tarquiniesi. Il cardinale Thottunkal ha avuto modo di vedere la realtà della Cittadella e di approfondire la conoscenza delle attività svolte sul territorio e dei progetti umanitari avviati all’estero. In ricordo dell’evento, che si è concluso con le testimonianze sull’impegno dell’associazione in India e con un momento di preghiera, è stata piantato un albero di ulivo. Il cardinale Thottunkal ha parlato della pace: «Ognuno di noi desidera che la propria vita personale, familiare, e sociale sia ammantata di pace. Nel mondo di oggi, tuttavia, essa rimane un desiderio irrealizzabile per molte persone. Voglio congratularmi con i volontari dell’associazione per le importanti iniziative tese a diffondere la pace, non solo in Italia, ma in molte parti del mondo. Ho osservato di persona il lavoro in India, nelle regioni di Tamil Nadu e di Karnataka, ed è stata un’esperienza davvero affascinante». Il presidente Bondi ha portato i saluti dell’associazione: «È un grande onore avere ospite sua beatitudine Thottunkal, per l’importante ruolo che ricopre e perché persona di grandissima statura morale e spirituale. Questa visita rafforza i legami di Semi di Pace con l’India e dà una spinta ulteriore a continuare la strada intrapresa nel 2005, dopo il terribile tsunami che ha devastato il sudest asiatico». Il sindaco Mazzola ha dato il benvenuto della città e ha elogiato l’operato dell’associazione: «Semi di Pace è una delle più importanti realtà della provincia di Viterbo. Ai volontari va dato il grandissimo merito di avere piantato un seme diventato un albero rigoglioso, portatore di speranza». Parole di profondo affetto sono state quelle del vescovo Marrucci, che ha sottolineto la profonda vicinanza tra la diocesi di Civitavecchia e Tarquinia e la comunità della Chiesa Cattolica Siro-Malankese.