Studenti in visita al Memoriale della Shoah

Una pagina facebook e un account twitter per promuovere il Memoriale della Shoah di Tarquinia, l’esposizione realizzata alla Cittadella di Semi di Pace per ricordare gli ebrei vittime dei campi di sterminio nazisti. «Il Memoriale della Shoah è luogo di visite da parte delle scuole. – afferma la onlus – Il nostro messaggio è quindi rivolto, in modo particolare, ai giovani e i social sono lo strumento di comunicazione per eccellenza tra i ragazzi. Da qui la decisione di aprire una pagina facebook e un account twitter, dove ripercorriamo attraverso immagini e video gli eventi principali della storia del monumento». Il Memoriale della Shoah di Tarquinia ospita un vagone merci del 1935, corrispondente ai carri ferroviari utilizzati per la deportazione, posizionato al centro di un percorso di siepi di alloro. Nel sentiero che si avvolge a spirale attorno al monumento è allestita la mostra permanente La Shoah in Italia. Persecuzione e deportazioni (1938-1945), diretta da Elisa Guida dell’Università degli Studi della Tuscia con la consulenza artistica di Edith Bruck, scrittrice, poetessa e regista deportata da Satoraljaujhely ad Auschwitz il 23 maggio 1944. L’esposizione, suddivisa in quaranta pannelli organizzati in sezioni tematiche, intende fornire al visitatore gli elementi storici fondamentali per un primo approccio allo studio della Shoah. All’interno del carro ferroviario, la Parete dei Nomi ricorda gli oltre 8.000 deportati dall’Italia e dai territori annessi tra il 1943 e il 1945. Dall’inaugurazione nel giugno 2016 a oggi, i visitatori sono stati oltre 5mila.