Quello del 4 aprile scorso è stato un pomeriggio fortemente sentito e partecipato per la ricorrenza del compleanno della Cittadella.

Volontari dell’associazione, ex Sindaci del comune di Tarquinia, insegnanti, rappresentanti di istituzioni ed  associazioni come l’Anpi, ass. “Ricordiamo insieme”, arteritmica, Università agraria, coordinamento civico contro le mafie nell’alto Lazio, C.r.i comitato di Tarquinia, comunità Mondo Nuovo e la filarmonica ” Maestro Bruno Benedetti “, hanno voluto unirsi per condividere, con Semi di pace, questo momento lieto.

Immagini e filmati dei primi anni, soprattutto quelli legati al grande recupero dell’area demaniale (nel 2000 una vera e propria discarica, oggi splendido luogo di incontri), hanno caratterizzato i preziosi racconti dei volontari e degli amici presenti. La Cittadella può essere ben considerata un autentico “presidio” di umanità, il luogo dell’incontro, dell’accoglienza, della memoria, dove le individualità si ritrovano in un progetto fortemente solidale ed orientato alla inclusività.

16 sono attualmente gli ambiti operativi all’interno della Cittadella, prova questa di un fermento che costituisce un servizio essenziale per il territorio, per progetti in Italia e nel mondo.

Particolarmente emozionante l’intervento di una mamma dei ragazzi del “Progetto domani”, seguiti dalla associazione, che ha voluto evidenziare le preoccupazioni dei genitori per il futuro dei loro figli e quindi la speranza che Semi di Pace possa realizzare la “casa famiglia Sorriso” per il “dopo di noi”. Una struttura che si dovrebbe costruire nell’area adiacente alla Cittadella e che il sindaco Alessandro Giulivi si era impegnato a concedere all’associazione, ma che dopo quattro anni ancora non è avvenuto.

 A sostegno dell’intervento della mamma è intervenuto l’Avv. Maurizio Dioguardi, Consigliere giuridico dell’Associazione, il quale ha evidenziato come si sia ancora in attesa di una risposta da parte del Comune nonostante l’atto di diffida inviatogli dall’Associazione lo scorso 28 ottobre, nonché quale potrà essere l’azione giudiziaria più idonea da intraprendere nei confronti dell’Amministrazione Comunale a salvaguardia del legittimo affidamento risposto da Semi di Pace a che l’area concessa in locazione le sia effettivamente consegnata.

La data del 4 aprile è stata evidenziata anche per ricordare un’altra circostanza della storia che ha visto l’assassinio, a Memphis, di Martin Luther King, avvenuta proprio il 4 aprile del 1968. Il pastore protestante di colore, che ricordava come “solo quando è buio abbastanza si riescono a vedere le stelle”, può dare il senso di un impegno a favore degli altri che può illuminare il buio degli egoismi umani.

Erika Biagioni, segretaria
Attilio Pascucci, portavoce della filarmonica “Maestro Bruno Benedetti”
Intervento musicale della filarmonica “Maestro Bruno Benedetti”. Dirige il maestro Carlo Rossi
Luca Bondi, presidente di Semi di Pace
Luca Bondi, presidente di Semi di Pace
Il presidente illustra attraverso le immagini la storia della Cittadella
L’ex sindaco di Tarquinia, Maurizio Conversini, con il quale si iniziò l’iter per la concessione dell’area demaniale
L’ex sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, con il quale l’associazione ha collaborato per lo sviluppo della Cittadella
Roberta Maggi, mamma di un ragazzo del “progetto domani”
P. Paolo Maiello, assistente nazionale dell’associazione Semi di Pace
Avv. Maurizio Dioguardi, consigliere giuridico dell’associazione
L’omaggio floreale a Adria Bastari e Anna Garavaglia, volontarie storiche dell’associazione
L’omaggio floreale a Maria Rosaria Pesci, in ricordo del marito, ing. Riccardo Errico, all’epoca direttore della centrale Enel di Montalto di Castro, che favorì il trasferimento delle strutture dalla centrale alla Cittadella
Il riconoscimento all’ing. Giancarlo Andreoli, consigliere e storico volontario di Semi di Pace. Il suo ruolo nello sviluppo della Cittadella è stato fondamentale
La messa a dimora di un albero di Ginkgo Biloba dedicato all’ing. Giancarlo Andreoli
La messa a dimora di un albero di Ginkgo Biloba dedicato all’ing. Giancarlo Andreoli
Lo spegnimento delle 23 candeline
Lo spegnimento delle 23 candeline
Lo spegnimento delle 23 candeline