L’associazione ha accolto lo scorso martedì 6 febbraio, il Sig. Vito Fiorino, soccorritore dei naufraghi, la dott.ssa Antonella Maucioni, ambasciatrice di Gariwo (Istituzione che raccoglie insieme persone di diverse idee, convinzioni politiche e religiose, col fine di far conoscere e onorare i “Giusti di tutto il mondo”) e la dirigente dell’istituto “Vincenzo Cardarelli”, dott.ssa Laura Piroli, per la Sosta di memoria al Parco della Pace.

Il Sig. Fiorino, all’alba del 3 ottobre 2013, è stato soccorritore durante una delle terribili tragedie del Mar Mediterraneo. Nelle acque al largo di Lampedusa, persero la vita 368 migranti.

“Quelle urla che salivano dall’acqua – disse – mi sembravano gabbiani, invece erano uomini”. Uno scenario drammatico: da 4 ore, vi erano in mare dei profughi. Fiorino iniziò a issare a bordo con l’aiuto di un amico quante più persone possibili, rischiando perfino il capovolgimento della barca. Salvò 47 persone, strappandole da un drammatico destino.

Fiorino racconta la sua storia agli studenti delle scuole d’Italia per sensibilizzare ed anche per lanciare appelli ad un maggiore impegno delle istituzioni nella questione dei migranti. Vito Fiorino, soccorritore dei naufraghi, Antonio Paone e Luigi Cavallo, volontari del Parco della Pace, prof.ssa Monica Calzolari, direttrice scientifica del museo all’aperto Parco della Pace

Antonella Maucioni, ambasciatrice Gariwo, prof. Luca Bondi, presidente di Semi di Pace, Vito Fiorino, soccorritore dei naufraghi, Antonio Paone e Luigi Cavallo, volontari del Parco della Pace, dott.ssa Monica Calzolari, direttrice scientifica museo all’aperto Parco della Pace
L’interno del vagone del Memoriale della Shoah
Il Memoriale del Migrante
Quinta da sinistra: La dirigente dell’istituto “Vincenzo Cardarelli”, dott.ssa Laura Piroli