_DSC9834

Cosa significa sostenere un bambino a distanza?

Il sostegno a distanza è un atto di solidarietà che consiste nell’impegno etico a inviare, attraverso referenti locali, un contributo economico stabile e continuativo. Chi decide di aderire al sostegno a distanza non fornisce solo un aiuto economico: grazie a questo grande gesto d’amore contribuirà a garantire acqua, cibo, cure mediche, istruzione e accoglienza a bambini orfani, gravemente malnutriti, bambini che vivono in stati di grandissima povertà.

Chi sono i beneficiari?

I beneficiari del sostegno a distanza sono bambini, disabili, anziani, ragazze madri, a seconda dei diversi contesti in cui i progetti intervengono. Nella maggior parte dei casi, il destinatario primario è un minore ma i benefici del tuo aiuto si ripercuoteranno inevitabilmente oltre che sul singolo bambino anche sulla comunità e la rete relazionale che lo circonda.

Come funziona il sostegno a distanza?

Attivare un  Sostegno a Distanza è semplice: basta telefonare  al numero 0766.842709 o scrivere a progettisad@gmail.com. Immediatamente riceverai il modulo di attivazione, una scheda personale del bambino o della bambina e una sua foto. Contestualmente ti verranno fornite tutte le informazioni necessarie per portare avanti il sostegno a distanza. Durante l’anno, e in quelli a seguire, avrai modo di seguire la crescita del bimbo/a, ricevendo suoi aggiornamenti, letterine, disegni e fotografie.

Qual è il contributo per un Sostegno a Distanza e come posso donarlo?

Con meno di 1 euro al giorno, per un totale di 20 euro al mese, è possibile cambiare la vita di un bambino. Potrai scegliere di donare il tuo contributo mensilmente, trimestralmente oppure annualmente.

Puoi effettuare le tue donazioni in uno dei seguenti modi:

  • Bonifico bancario intestato a S.D.P. International Onlus (Unicredit – Cod. IBAN IT96R0200873290000102705755);
  • Conto corrente postale intestato a S.D.P. International Onlus c/c postale n° 8329061;
  • Domiciliazione bancaria (SDD): una modalità pratica, facile ed economica. Grazie alla domiciliazione bancaria, potrete evitare di recarvi in banca o in posta e noi potremmo pianificare al meglio gli interventi, garantendone la continuità.

È possibile scegliere sesso, età, nazionalità del bambino?

La scelta del bambino viene fatta seguendo le priorità indicate dai nostri missionari che lavorano sul campo, a diretto contatto con le comunità coinvolte. La priorità verrà data, di volta in volta, ai bambini con situazioni economiche e familiari più critiche e disagiate. In ogni caso, puoi esprimere una preferenza e noi cercheremo, ove possibile, di soddisfare la tua richiesta.

Sosterrò sempre lo stesso bambino?

Si; può tuttavia accadere che il bambino non abbia più la possibilità di continuare il  “Programma SaD”, per ragioni indipendenti dalla nostra volontà. Due sono le eventualità più frequenti:

  • può accadere che la famiglia si trasferisca altrove, ad esempio in cerca di lavoro, e non sia più possibile per questo seguire il bambino;
  • può accadere anche che la sua situazione economica migliori.

In questi casi verrai prontamente avvisato e avrai la possibilità di continuare il sostegno a favore di un altro bambino, altrettanto bisognoso del suo aiuto.

Quanto tempo dura un Sostegno a Distanza?

Idealmente il sostegno a distanza termina quando il bambino, ormai ragazzo, termina gli studi. Tuttavia, la durata del sostegno non è legata a limiti di età, la situazione verrà valutata caso per caso.

E’ importante sottolineare che, perché i nostri interventi siano efficaci, è preferibile garantire un impegno continuativo nel tempo.

Non si tratta comunque di un obbligo, bensì di una scelta che potrà essere interrotta da te in ogni momento. Sarà sufficiente comunicare questa decisione, preferibilmente con due mesi di preavviso, inviando una e-mail all’indirizzo progettisad@gmail.com o chiamando l’ufficio SaD allo 0766.842709.

Posso scrivere lettere al bambino?

Si, è possibile inviare al bambino lettere, cartoline o fotografie e anzi, ci auguriamo che questo avvenga! Scrivendo al bambino potrai raccontargli di te e della tua vita; proverà la tua stessa emozione quando riceverai le sue letterine e i suoi disegni!

Basterà indirizzare la tua corrispondenza al nostro ufficio e questa sarà consegnata dal nostro staff direttamente ai genitori del bambino o ai suoi insegnanti. Se richiesto, il nostro staff si occuperà di tradurre la lettera nella lingua locale.

Posso inviare regali al bambino?

Sconsigliamo l’invio di regali per non creare disparità e delusioni tra i bambini. Abbiamo creato un “Fondo Doni”, e, quando lo vorrai, potrai effettuare una donazione aggiuntiva, specificando come causale “sostegno a distanza – dono”. Così facendo, senza alcuna discriminazione, tutti i bambini riceveranno un regalo!

Posso andare a trovare il bambino?

Con Semi di Pace International Onlus è possibile conoscere il proprio bambino e visitare la comunità in cui vive, partecipando ad uno dei viaggi solidali organizzati regolarmente dalla sede italiana nei vari Paesi in cui opera. Vivrai un’esperienza unica e straordinaria e avrai la possibilità di vedere con i tuoi occhi gli importanti risultati del tuo aiuto. Basterà contattare il nostro ufficio per avere tutte le informazioni necessarie.

Il contributo per il sostegno a distanza è fiscalmente deducibile?

Le donazioni effettuate in favore dell’associazione Semi di Pace International onlus sono detraibili o deducibili dal reddito d’imposta.

A marzo ti invieremo il riepilogo delle donazioni che hai effettuato in nostro favore l’anno precedente; documento da presentare al tuo commercialista insieme a:

  • gli estratti conto bancari o della carta di credito;
  • le ricevute dei bollettini o dei bonifici effettuati.

Per le persone fisiche l’adozione è deducibile dal reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF in misura pari al 10% del reddito complessivo dichiarato, e comunque, per un importo annuo non superiore ad euro 70.000.

In alternativa, le donazioni sono detraibili dall’imposta lorda dichiarata ai fini IRPEF in misura pari al 26% della donazione e, comunque, fino all’importo massimo di euro 2.065 per ciascun anno d’imposta.

Per le aziende le donazioni sono deducibili dal reddito complessivo imponibile ai fini IRES in misura pari al 10% del reddito complessivo dichiarato; e, comunque, per un importo annuo non superiore ad euro 70.000.