Lo scorso 2 agosto si è svolto a La Habana l’incontro con l’Ambasciatore del nostro Paese, Sua Ecc.za Roberto Vellano, e il Consigliere nonché Capo di Missione aggiunto, Dott. Guglielmo Pirrone.

Per l’Associazione Umanitaria Semi di Pace erano presenti il Presidente, Prof. Luca Bondi, e il Direttore del Centro Internazionale di Alta Formazione “José Martí” – Studi sulla Pace e la Fraternità tra i Popoli – Avv. Maurizio Dioguardi.

L’incontro è stata un’ottima occasione per presentare l’Associazione ai Rappresentanti del nostro Corpo Diplomatico, nonché per dare evidenza alle attività di solidarietà e cooperazione internazionale che vengono svolte da oltre 26 anni a Cuba.

Per il Centro Studi, è stata rappresentata l’attività svolta nell’ultimo anno, che ha portato alla firma dell’Accordo di Collaborazione con l’Oficina del Programa Martiano nonché alla firma della Convenzione con l’Università della Provincia di Artemisa. È stato altresì presentato il ruolo che l’Associazione Umanitaria Semi di Pace dovrà ricoprire nell’ambito della VI Conferenza Internazionale “Sobre el Equilibrio del Mundo”, che si terrà dal 28 al 31 gennaio 2025 a La Habana.

Tanto Sua Ecc.za l’Ambasciatore quanto il Consigliere hanno mostrato grande interesse e apprezzamento per le attività svolte dall’Associazione e dal Centro Studi.

L’Ambasciatore Vellano ha offerto una puntuale analisi sull’attuale condizione delle relazioni internazionali tra Italia e Cuba, mettendo in evidenza i fattori che uniscono i due paesi. Tra questi, quello dello scambio interculturale è parso essere il più attivo e proficuo, considerate le attuali difficoltà che la Repubblica di Cuba sconta sul piano delle relazioni commerciali e finanziarie internazionali per effetto del pluridecennale “Blocco” economico-commerciale. A tale riguardo va detto che, oltre a non poggiare su basi giuridiche di oggettiva legittimità, secondo il diritto internazionale vigente, il c.d. “Blocco” continua ad incidere profondamente nella politica di sviluppo economico del Paese, di fatto marginalizzandola, con gravi conseguenze economico-sociali per la popolazione.

Congedatosi l’Ambasciatore, chiamato ad assolvere altri impegni istituzionali, l’incontro è proseguito con il Consigliere Pirrone, in un clima costruttivo, sotto il profilo di future attività interculturali che il Centro Studi ha in animo di realizzare a Cuba, ed estremamente cordiale.