I primi mesi dell’anno sono dedicati a consuntivare i bilanci di imprese, associazioni, aziende, esercizi commerciali, ecc.

Ovviamente, la voce principale è quella dedicata al bilancio economico ma, per associazioni come Semi di Pace, è importante anche capire quale sia stato il “volume solidale” delle proprie attività sociali. Una di quelle che, per numero di utenti, rappresenta forse la voce più rilevante in ambito locale e territoriale è sicuramente l’Emporio della Solidarietà che è punto di riferimento per 114 nuclei familiari (341 assistiti), i quali, mediante una tessera a punti, proporzionati a seconda della composizione, vengono regolarmente a rifornirsi in maniera gratuita di beni di consumo (alimenti, alimenti per l’infanzia, prodotti per l’igiene e altro).

Uno dei fornitori che maggiormente contribuiscono a riempire gli scaffali è la UniCoop Tirreno – sede di Tarquinia che, ormai da diversi anni, mette a disposizione le proprie eccedenze di prodotti freschi invenduti e di prodotti confezionati che, per l’approssimarsi della data di scadenza o di consumo consigliato, non vengono acquistati dai clienti. Questa sinergia è tanto più preziosa in quanto, oltre a garantire la sussistenza per i più fragili, si configura come una vera e propria lotta allo spreco alimentare dando ancora un’opportunità a prodotti che altrimenti sarebbero finiti al macero.

Nel 2024 la collaborazione UniCoop Tirreno – Semi di Pace, come si può vedere dalla tabella e dal relativo grafico, ha prevalentemente evitato lo spreco di pane, pasta e riso, piatti pronti (zuppe, minestroni, cibi pronti al consumo), carni e salumi, verdura frutta e ortaggi, prodotti da forno e biscotti, pasticceria secca e dolciumi, latte e bevande, caffè.

 Tabella delle quantità espresse in kg. (latte e bevande in litri):

Pane4265
Verdura frutta e ortaggi778
Piatti pronti280
Carni e salumi234
Latte e bevande208
Pasta e riso171
Pasticceria e dolciumi150
Caffè127
Prodotti da forno87
Altro404