La Cittadella è un complesso demaniale di circa due ettari situato nella periferia della città di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Il terreno, un ex centro consorziale per la sperimentazione idroponica, è stato utilizzato per circa quarant’anni come discarica abusiva di materiale di risulta, manufatti di cemento e macchine usurate. Nel corso del tempo, l’area è stata oggetto di numerosi interventi di riqualificazione ad opera dei volontari dell’associazione umanitaria Semi di Pace Onlus. Gli interventi di recupero sono stati avviati nell’anno 1999, con la bonifica del terreno e il livellamento delle superfici. Con l’ausilio di alcuni mezzi messi a disposizione dal Comune di Tarquinia e dagli Enti locali, è stato possibile procedere alla rimozione dei materiali obsoleti e allo smaltimento degli impianti dismessi. Successivamente, sono state posizionate delle strutture provvisorie adibite ad uffici, magazzini per lo stoccaggio delle risorse materiali destinate alla ridistribuzione, due parchi giochi per bambini, una micro fattoria didattica e una serra per la coltivazione di prodotti biologici. Nel corso degli anni, sono stati inoltre piantati circa cento alberi da frutto e ornamentali.

La Cittadella rappresenta oggi un importante polo di inclusione sociale per i cittadini di Tarquinia e dei Comuni limitrofi, un laboratorio permanente di cittadinanza attiva e di dialogo interculturale. In questo luogo, aperto tutto l’anno alle famiglie, agli anziani, ai disabili, ai migranti, è possibile usufruire di una serie di servizi socio-assistenziali, trascorrere il proprio tempo libero con attività ricreative e partecipare a manifestazioni di carattere culturale. Un’area della Cittadella è stata recentemente dedicata alla memoria dei drammatici avvenimenti che hanno segnato la storia del XX secolo, con la realizzazione di un Memoriale della Shoah e l’allestimento di una mostra permanente che attraverso quaranta pannelli organizzati in sezioni tematiche ripercorre la storia della persecuzione dei diritti e delle vite degli ebrei in Italia dal 1938 al 1945.

Nel 2017 l’Agenzia Nazionale del Demanio ha deciso di premiare l’impegno e i risultati raggiunti da Semi di Pace con una concessione di valorizzazione dell’intera area per una durata di diciotto anni.