Ingresso al vagone

Continuano gli incontri straordinari alla Cittadella per il Labirinto della Memoria, il progetto ideato dalla VA Geometri dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, con il patrocinio del Progetto Memoria e la collaborazione di Elisa Guida, direttore del comitato scientifico che curerà la parte storico-artistica. L’installazione dedicata alla Shoah è stata visitata il 7 ottobre dal mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare della diocesi di Roma per il settore Sud. Accompagnato da padre Paolo Maiello, assistente spirituale nazionale di Semi di Pace, mons. Lojudice è stato accolto dal presidente Luca Bondi e dal vice presidente Marino Sabatino. Sua Eccellenza è entrato nel vagone, ascoltando con grande interesse le spiegazioni del presidente Bondi sui motivi che hanno portato a realizzare il monumento, per poi mettere a dimora un alloro per il labirinto. «Si è dimostrata una persona attenta e desiderosa di conoscere la realtà della nostra associazione – sottolinea Semi di Pace – Abbiamo avuto modo di illustrare i servizi che si svolgono alla Cittadella, dialogando con i volontari che gestiscono la distribuzione dei viveri e del vestiario alla popolazione tarquiniese, e di fare una panoramica delle attività in ambito internazionale: dal sostegno a distanza ai bambini al settore “costruire lo sviluppo” in Africa, India e America Latina, fino all’ambito dei viaggi solidali e delle missioni sanitarie». «In un luogo di pace, di serenità, di “umanità”, un piccolo segno augurale – ha scritto mons. Lojudice nel libro delle firme, a ricordo della visita – affinché la pace, la serenità e la umanità siano sempre presenti, difese e tutelate”, i migliori auguri».