Nel pomeriggio di martedì 8 agosto, presso la Piazza della Repubblica nella città di Viterbo, l’associazione umanitaria Semi di Pace di Tarquinia ha aderito alla manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali per rivendicare libertà, diri­tti e dignità del lavoro e dei lavoratori.

La morte di Naceur Messoudì ha coinvolto la comunità degli operatori e dei volontari che si è immediatamente stretta in un fraterno abbraccio ai suoi parenti e a tutti­ i tunisini, molti dei quali frequentano abitualmente la sede dell’associazione e usufruiscono dei servizi di accoglienza, assistenza e integrazione.

L’Associazione, oltre a fornire concreto supporto alle famiglie italiane e straniere in difficoltà è impegnata in una costante a­ttività di informazione e di educazione alla pace e alla legalità, promuovendo e sostenendo tutte le iniziative sociali e politiche dirette alla lotta contro lo sfruttamento e qualsiasi forma di discriminazione degli stranieri.

Chiediamo in particolare alle pubbliche autorità competenti, statali e locali, maggiori e più severi controlli sulle condizioni di lavoro e sulla regolarità dei contratti.

Denunciamo, soprattutto, il grave problema abitativo che riguarda tutti­ gli stranieri e specialmente i lavoratori stagionali che non trovano alloggi in affitto da parte dei privati e che necessitano pertanto di interventi seri ed efficaci da parte delle pubbliche amministrazioni.

Chiediamo sia fatta piena luce e sia resa giustizia a Naceur Messoudì!